Come la musica influenza il marketing (da sempre)
Quando si pensa al marketing si visualizza immediatamente uno spot pubblicitario, una landing page ben costruita e strategie varie.
La domanda che ti pongo oggi è: hai mai valutato il marketing sotto l’aspetto uditivo?
Il marketing non è soltanto un approccio visivo, il marketing è qualcosa che ci stimola a compiere un’azione, indipendentemente da quale canale utilizza. Quanti sono i sensi di cui disponiamo?
Cinque! Olfatto, vista, tatto, gusto e udito. Tutti questi “canali” possono essere sfruttati per creare una strategia di marketing, e l’udito non fa certo eccezione!
Il jingle che non dimentichi
Torniamo allo spot pubblicitario menzionato ad inizio articolo: da cosa è costituito?
Video e audio.
In questo caso l’esempio è lampante: spesso ciò che ci rimane nella testa non è tanto ciò che vediamo ma ciò che ascoltiamo!
Se ti dico Carglass cosa ti viene in mente?
Si, esatto, nella tua mente è già partito il jingle “Carglass ripara Carglass sostituisce”.
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[/video_player]La forza dei jingle è straordinaria, tanto che, a distanza di anni, ricordo ancora a memoria il jingle dello spot realizzato dalle pagine bianche: “12 – 40, suona fischia e canta, se quello che cerchi è un numero, noi te lo troviamo subito, 12 – 40!”
La musica che coinvolge
Dai semplici jingle pubblicitari si passa alla vera e propria musica, quella con la M maiuscola.
Tanti, tantissimi spot pubblicitari usano la musica per creare il “clima giusto”, per emozionare, spaventare, sorprendere o divertire.
Cosa abbiamo imparato fino ad oggi sul marketing? Una cosa su tutte: il marketing è coinvolgimento.
Le aziende ed i grandi brand lo sanno benissimo. Un esempio?
Ecco uno dei tanti spot automobilistici, in questo caso Fiat, che si avvale della musica per coinvolgere e fare marketing.
[video_player type=”embed” width=”560″ height=”315″ align=”center” margin_top=”0″ margin_bottom=”20″][/video_player]In questo spot la Fiat, grazie alla meravigliosa traccia audio, fa leva sul coinvolgimento emozionale uditivo, in più aggiunge quel pizzico di patriottismo sottolineando il “made in Italy”.
Considerazioni finali
Pensare al marketing solo focalizzandosi sugli aspetti più classici non è di base una buona strategia.
A volte bisogna ragionare fuori dagli schemi, sempre tenendo a mente che l’emozione è l’arma vincente ed una buona traccia audio può amplificarla a dismisura!
