Un altro anno è passato: cos’è successo in questi 12 mesi nel mondo del web, della comunicazione digitale e dell’economia?
Il 2016 è stato un anno ricco di novità e dati significativi per il mondo del web e dell’e-commerce.
Dalla crescita degli utenti attivi sui Social al trend positivo degli e-commerce, passando per significativi cambiamenti da parte del motore di ricerca Google.
Social Media
Partiamo con i social media.
Nel 2016 quest’ultimi sono stati protagonisti di un consolidamento degli utenti e molti hanno aumentato vertiginosamente i propri utenti.
In testa troviamo sempre Facebook, che in questo anno ha raggiunto quota 1,8 miliardi di utenti.
Vediamo la classifica mondiale dettagliata:
1.8 Miliardi Utenti Attivi | Fonte Facebook | |
YOUTUBE | +1 Milardo Utenti Attivi | Fonte YouTube |
320 Milioni Utenti Attivi | Fonte Twitter | |
QZONE | 654 Milioni Utenti Registrati | Fonte Tencent |
+500 Milioni Utenti Attivi | Fonte The Next Web | |
RENREN | +194 Milioni Utenti Attivi | Fonte iResearch iUser Tracker |
VKontakte | +66 Milioni Utenti Attivi | Fonte VK |
433 Milioni Utenti Attivi | Fonte LinkedIn | |
GOOGLE PLUS | 343 Milioni Utenti Attivi | Fonte GlobalWebIndex |
TUMBLR | 420 Milioni Utenti Attivi | Fonte Tumblr |
600 Milioni Utenti Attivi | Fonte Instagram |
E in Italia?
Ecco tutti i dati.
28 Milioni Utenti Attivi | Fonte Vincos | |
YOUTUBE | 27 Milioni Utenti Attivi | Fonte YouTube |
6.4 Milioni Utenti Attivi | Fonte Wired | |
TUMBLR | 8 Milioni Utenti Attivi | Fonte Yhaoo |
SNAPCHAT | 673.000 Utenti Attivi | Fonte Wired |
7 Milioni Utenti Attivi | Fonte LinkedIn | |
9 Milioni Utenti Attivi | Fonte LaStampa | |
GOOGLE PLUS | 3,8 Milioni Utenti Attivi | Fonte GlobalWebIndex |
700.000 Utenti Attivi | Fonte PinterestItaly |
Si nota immediatamente come la classifica italiana sia diversa da quella mondiale:
Facebook, Youtube e Twitter mantengono le posizioni, ma social network come Renren, Vkontakte, Weibo e Qzone spariscono dai radar.
Ottimi risultati per Instagram, che scala posizioni, così come per Linkedin, il social network “del lavoro”.
E-Commerce
E’ stato un anno davvero prosperoso quello dei social, ma non solo per loro.
Anche il mondo dell’e-commerce ha avuto buone oscillazioni verso l’alto, guadagnando spazio nell’economia del Paese.
In Italia non brilliamo per acquisti online (5% degli acquisti di una singola persona sono realizzati online), ma il trend sembra in forte cambiamento.
I dati della Confcommercio parlano chiaro:
19 milioni di persone hanno realizzato almeno una volta nel 2016 un acquisto online, cioè il 60% degli utenti che popolano Internet.
Gli smartphone si confermano come prodotti più acquistati online (mercato triplicato negli ultimi tre anni), ma sono diversi i settori che stanno avendo un trend positivo:
viaggi ed elettronica sempre ai primi posti, ma anche abbigliamento, mobili e alimentari hanno avuto una buona impennata in questo 2016.
Il turismo rimane il settore che riesce a generare i numeri più alti (8,5 mld di euro per biglietti e camere d’albergo), ma non è un dato che sorprende (crescita rispetto all’anno precedente del +10%).
A sorprendere è sicuramente la vendita di prodotti:
nel 2016 la vendita di prodotti elettronici è cresciuta del 28% (3 mld di euro), quella dell’abbigliamento ha fatto registrare un +27%, e, new entry dell’anno, arredamento e alimentari, rispettivamente con un +48% e +20%.
Il 2016 ha riservato novità e cambiamenti anche in casa Google.
Parliamo di aspetti prettamente tecnici che però si ripercuoteranno sull’esperienza dell’utente.
Il mobile è stato il tema centrale di tutto l’anno:
la crescita esponenziale degli utenti collegati via smartphone e tablet ha spinto Google a rivedere i suoi algoritmi per i risultati di ricerca (la SERP).
Desktop e mobile non più dipendenti dallo stesso algoritmo, bensì divisi in 2 algoritmi distinti.
Tutto ciò permetterà agli utenti di avere ricerche più precise, pronte a rispondere con estrema efficacia alle esigenze di chi digita.
Tutti i siti web hanno dovuto adattarsi al “responsive“, ovvero alla capacità del proprio sito di adattarsi alle diverse tipologie di dispositivi d’accesso (Desktop, smartphone, tablet).
Non solo mobile però, il 2016 è stato anche l’anno del trampolino di lancio dei video:
si è passati dallo slogan “mobile first“, a quello del “video first“… il 2017 si occuperà della consacrazione!
Menzione obbligata per la realtà aumentata ed i suoi visori, che ci permettono di raggiungere livelli di intrattenimento e coinvolgimento assolutamente straordinari.
Cosa aspettarsi dal futuro
Sicuramente gli accessi da mobile sono destinati a crescere ulteriormente, è bene tenerlo a mente per non penalizzare i propri siti.
Oltre a questo, sarà fondamentale il passaggio all’https:
Google ha pubblicamente affermato che vuole siti sicuri, e favorirà chi adotterà questa formula (o farà il passaggio da http).
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Per il momento è tutto… Buon anno nuovo, che sia ricco di soddisfazioni!