La pandemia ha modificato molti dei nostri comportamenti come consumatori e non solo. Tra i cambiamenti più veloci che abbiamo visto in quest’ultimo periodo, c’è il superamento degli acquisti online rispetto all’offline e la sovrapposizione di questi due percorsi del consumatore. Questo cambiamento è iniziato anni fa, ma in questi mesi ha subìto una grande accelerazione facendoci capire che online e offline non sono più realtà separate, ma si intrecciano ormai in maniera costante, consolidando il concetto di onlife che soprattutto per le giovani ragioni è ormai un qualcosa di scontato.
Per quanto riguarda le attività commerciali, la presenza online ha fatto la differenza tra chi è riuscito a mandare avanti il proprio business nonostante le chiusure e chi ha purtroppo dovuto arrendersi.
Secondo l’Osservatorio eCommerce B2C, in Italia il settore e-commerce è cresciuto del 26% nel 2020, più degli ultimi 10 anni.
Avere una forte presenza online tramite l’e-commerce è ormai un imperativo, soprattutto per i brand di vendita al dettaglio consolidati, data anche la concorrenza di brand nativi digitali che aprono negozi fisici o corner nelle grandi catene commerciali per attirare nuovi clienti.
È importante quindi avere ben chiare le nuove esperienze che vogliono i consumatori senza snobbarle e aspettare che tutto torni come prima. Se si vuole rimanere competitivi sul mercato bisogna accogliere le muove modalità di acquisto delle persone e cercare di adattare la propria offerta e la propria attività commerciale a quelle modalità.
Il marketing e gli strumenti digitali per far crescere il tuo business
Come più volte abbiamo scritto negli articoli di questo blog, ormai non basta più alzare la serranda e aspettare che i clienti arrivino attratti da una buona offerta o da un buon prodotto. Questo periodo di crisi ha messo in luce un altro problema del nostro Bel Paese: la poca competenza di alcuni commercianti.
Sono stati pochi gli imprenditori che si sono affidati alle nuove tecnologie e al web per tenere in piedi l’attività. I più lungimiranti hanno utilizzato i social per raggiungere i loro clienti, hanno inventato nuove modalità di consumo dei loro prodotti (locali che consegnavano a casa cocktail “imbustati”; ristoranti che inviavano a casa dei clienti i loro piatti “smontati” con le istruzioni per cucinare un piatto da chef a casa; palestre che hanno sviluppato App per fare fitness a casa, ecc…) oppure hanno utilizzato canali alternativi per vendere, come per esempio Whatsapp.
Oltre alla creatività, questi imprenditori hanno capito l’importanza di sfruttare i nuovi canali di comunicazione a disposizione e le nuove tecnologie. Chi ha potuto, si è affidato a professionisti del marketing per portare avanti questi cambiamenti anche in futuro e non restare marginali sul mercato.
Le agenzie e i professionisti del marketing stanno avendo un ruolo centrale nella trasformazione digitale. Anche i piccoli imprenditori si sono accorti che non possono conoscere e gestire l’enorme mole di dati e informazioni che servono per essere essere efficaci sul mercato online, e che non hanno il tempo e la competenza tecnica necessaria per utilizzare gli strumenti (come i social per esempio) al massimo delle potenzialità. Con SosConversioni, l’ala della nostra agenzia dedicata in modo specifico agli e-commerce, abbiamo aiutato decine di attività a valorizzare il proprio e-commerce per aumentare le vendite e per renderli competitivi in vista di un futuro ormai proiettato verso gli acquisti in digitale.
Comunicazione efficace per fidelizzare i clienti e aumentare il rendimento
Già più di 20 anni fa, nel Cluetrain manifesto si sosteneva che “i mercati sono conversazioni” e oggi più che mai questo concetto appare vero e concreto. La comunicazione è tra gli aspetti più importanti della vendita e anche uno di quelli più trascurati, ma nell’ultimo periodo l’efficacia della comunicazione ha fatto la differenza e ha contribuito alla scelta di un brand, di un prodotto o di un servizio piuttosto che un altro.
Quando si parla di comunicazione molti imprenditori pensano ai testi del sito, ai volantini e ai post sui social, ma il punto focale in quest’epoca digitale è proprio la conversazione. Gli utenti, quindi tutti noi, possiamo interagire con il brand: commentare i post sui social, scrivere recensioni su prodotti e servizi, chiedere informazioni tramite le chat. Proprio le chat sono destinate a diventare una parte importante dell’assistenza clienti, in grado di fornire ai clienti la comodità di comunicare quando vogliono e avere risposte velocemente. Secondo Google, le aziende che mettono a disposizione metodi di comunicazione avanzati ottengono risultati di business migliori e fino ad un aumento del 5% del tasso di crescita.
La ricerca portata avanti da Forrester ha evidenziato come chat e messaggistica stiano crescendo in popolarità, soprattutto tra le generazioni più giovani. I consumatori vogliono interagire con le aziende in modo rapido e diretto e preferiscono utilizzare sempre più spesso la chat perché la ritengono più comoda. Addirittura il 68% degli intervistati afferma di essere più propenso a fare acquisti da un’azienda con cui è facile comunicare.
Bisogna quindi, prima di tutto, capire i cambiamenti in atto e adattarsi alle richieste delle persone cercando di utilizzare al meglio i mezzi a disposizione, non per galleggiare nel mercato ma per promuovere il successo del proprio business.