Marty devi tornare indietro con me! Ma…indietro dove? Indietro nel futuro!
La frase che ho scritto sopra è del celebre film “Ritorno Al Futuro”, ed è un po’ quello che sta succedendo con la tecnologia odierna. Negli anni 80/90 si sperimentarono i primi “occhiali 3D”, venivano impiegati nei cinema o nei parchi divertimento. Era finita lì, con un “tutto molto bello, ma niente di irrinunciabile”.
A distanza di decenni, quella stessa tecnologia si ripresenta, ma stavolta con un effetto strabiliante.
Oggi la realtà virtuale ha raggiunto risultati mai visti prima, grazie anche ai vari Oculus Rift, HTC Vive fino al più economico Google Cardboard.
Visori capaci di proiettarci, catapultarci ed immergerci completamente in una realtà virtuale in 3 dimensioni, cosa comporta tutto ciò? Un viaggio esperienziale affascinante, per noi e… per il marketing!
Un marketing così coinvolgente non si era mai visto
Molte società hanno già iniziato a sfruttare questa nuova affascinante evoluzione del marketing esperienziale, realizzando video e presentazioni fruibili in 3d o visualizzabili in modalità “standard” dai dispositivi mobile e desktop.
Tra le aziende ad adottare il connubio marketing esperienziale + 3D ad esempio troviamo la MSC, qui potrete guardare il video realizzato interamente in grafica 3d.
Marketing esperienziale: solo realtà aumentata?
Il marketing esperienziale ovviamente non va associato solamente a questa nuova tecnologia. Lo scopo di questa strategia è semplicemente quello di coinvolgere il più possibile il potenziale cliente.
E’ una delle poche strategie di marketing che funzionano nei tempi odierni. Insieme alla consigliatissima Lead Generation sarà protagonista degli anni a venire.
I vecchi metodi di fare marketing vanno pian piano scomparendo, perché la tecnologia avanza, le generazioni cambiano e con loro cambia anche il marketing.
L’esempio lampante di come il marketing evolve velocemente
In questi giorni c’è un’APP che sta facendo molto discutere e che ha riscontrato un successo enorme: Pokemon Go.
Parliamo di un videogioco per smartphone/tablet in cui lo scopo è catturare delle creature di fantasia (i Pokemon, appunto). Tutto qui? No! La vera rivoluzione sta nel fatto che il gps del nostro dispositivo ci indicherà se nelle vicinanze ci sono Pokemon da catturare!
Difficile spiegare a parole cosa sia veramente questa nuova “killer application”, per questo userò un video che sicuramente saprà darvi una visione più approfondita.
[video_player type=”youtube” width=”530″ height=”290″ align=”center” margin_top=”0″ margin_bottom=”20″]aHR0cHM6Ly93d3cueW91dHViZS5jb20vd2F0Y2g/dj1TV3REZWVYdE1aTQ==[/video_player]Bene, ora che sappiamo bene di cosa stiamo parlando, immaginiamo quale marketing super efficace si può fare in questo ambito. Immaginato? Bene, lo hanno immaginato anche le più grandi aziende del mondo, che si stanno già muovendo per entrare “nel giro”.
Assisteremo al marketing delle sponsorizzazioni dei luoghi: ristoranti, fast food (MC Donald?) e negozi vari “ospiteranno” Pokemon con l’intento di attirare i milioni di videogiocatori che bramano di catturare le proprie creature.
Questo è il marketing: una continua evoluzione adattata alle nuove tecnologie ed ai nuovi standard comportamentali.